sardegna vista dallo spazio - regione sardegna - sardegna link vacanze

Nurnet un progetto di valorizzazione della Sardegna

Il nostro voto

Nurnet un progetto di valorizzazione della Sardegna

NURNET Il progetto (link al sito ufficiale)
ADOTTA UN NURAGHE è un progetto che si basa sulle reti sociali dove diviene strategico rendere partecipe il cittadino sardo, o quello estero, appassionato della materia o innamorato della Sardegna, anche per la sostenibilità economica del progetto stesso.

Fra le differenti piattaforme di crowdfunding esistenti, il progetto andrebbe inserito in una che adotti il modello “Reward-based”, cioè basata su una ricompensa. Il piccolo o grande finanziatore riceverebbe, come forma di ringraziamento, un premio di valore simbolico o una ricompensa.

IL PROGETTO nelle sue articolazioni:
• L’archivio geografico di base

sardegna link vacanze e nurnet il geoportale
sardegna link vacanze e Nurnet un progetto di valorizzazione della Sardegna

collegamento al geoportale http://nurnet.crs4.it/nurnetgeo/

All’uopo la Fondazione NURNET ha stipulato un protocollo di intesa con il CRS4 per lo sviluppo del geoportale e i suoi collegamenti.
Partendo dalle informazioni e i sistemi cartografici già implementati dalla Regione, facenti parte del Sistema Informativo Cartografico degli EE.LL. si potrebbe pensare di specializzare il livello informativo dei monumenti estrapolando i Nuraghe e gli elementi di quel periodo storico. A questo dovranno essere aggiunte delle schede sintetiche, di livello accademico, che inquadrino il monumento su un piano scientifico, storico, archeologico.
A questo archivio deve essere collegato la NURNET, la RETE DEI NURAGHI, il social network della coscienza popolare della civiltà Nuragico – Shardana.
Si immagini la capacità di comunicazione e studio che può avere una carta dell’Isola zoomabile e navigabile dove i monumenti sono indicati con simboli pertinenti le qualità, gli item, selezionate.
Si immagini ancora quali nuove prospettive di analisi archeologiche, di studio, possa offrire una mappa di questo tipo. Quale valore possa avere in ambito turistico e dell’offerta di percorsi diversi, già confezionati o lasciati alla libertà di scelta del visitatore.
In sintesi il gestore del sistema dovrà semplicemente occuparsi del GIS e di promuovere tutto ciò che può derivare come proprietà e informazione emergente.
• Utilizzo dei social network esistenti (FACEBOOK);
Facebook è il social network per antonomasia, universalmente conosciuto. La pagine di gestione dei profili sono già dotate di tutti quegli strumenti di comunicazione mediatica digitale, degli spazi informativi e di quant’altro possa essere necessario per la gestione di una pagina “Adotta un Nuraghe”. Si ritiene, pertanto, che possa essere conveniente, per ridurre al massimo i costi e per rendere quanto più snello e abbordabile il sistema, che possano, o debbano, essere utilizzate queste pagine.
In sostanza se ogni Adottante aprirà liberamente una pagina dedicata al proprio monumento o al sistema di monumenti scelto e assegnato e la riempierà di contenuti e di metadati, il valore aggiunto del sistema lo si potrà ottenere dall’ordine e rielaborare l’insieme delle informazioni prodotte e dalla georeferenziazione e tematizzazione.
• I sopralluoghi di verifica.
L’ideale sarebbe che una squadra di verificatori effettuasse delle visite di audit iniziale e intervistasse il richiedente l’adozione. I sopralluoghi di verifica, audit periodici, dovrebbe essere previsti anche durante tutto il periodo di mantenimento del sistema. Questi potrebbero essere anche svolti on line, così da ridurre enormemente i costi.
• la formazione continua e volontaria;
Oggi chiunque abbia un PC, uno smartphone o un collegamento internet ha la possibilità di partecipare a conference call di formazione. Questo sistema consentirebbe di ridurre immensamente i costi di standardizzazione delle procedure e della formazione continua.
I social network oggi esistenti dimostrano che l’evoluzione del software e la continua introduzione di migliorie viene facilmente acquisita e apprezzata dagli utenti possessori di profili.
• la produzione e l’uso di strumenti di comunicazione da parte degli adottanti;
L’Adottante avrà la possibilità di creare nuovi contenuti di comunicazione pertinenti l'”adottato”. Questi potranno essere immagini; disegni; video; racconti di eventi; diario delle visite; notizie di studio del sito o del territorio pertinente.
il sito – portale istituzionale e l’obbligo di aggiornamento continuo;
La seconda funzione della Rete dei Nuraghi, oltre quella istituzionale della catalogazione in un SIT, è quella di creare il social network attorno alla figura dei nuraghe.
NurNet sarà il software on line (leggi sito) che permetterà gli utenti iscritti, che hanno adottato un Nuraghe, di riconoscersi e identificare la propria funzione all’interno del progetto più ampio.
La differenza rispetto ad ogni altra iniziativa, evidenziata anche nel logo, è che solitamente si parte dal centro per poi estendersi (come la tela di un ragno), mentre in questo caso è la periferia (il nuraghe) che si connette in rete e crea i propri percorsi. Proprio come un social network.
Il sito – portale srà dotato della traduzione automatica di tutte le pagine
• Utilizzo dell’archivio per scopi turistici
Sarà sufficiente creare uno finestra delle informazioni dell’Adottante in cui sino dichiarati i contatti e i riferimenti, la disponibilità a un incontro “in paese” e quant’altro, per far si che il turista del futuro, sempre più “fai da te” e autonomo, dotato di smart phone e collegato alla rete, possa avere facilità di accesso senza particolari difficoltà e/o prenotazioni.
La forte carica politica identitaria del progetto
E’ facilmente intuibile che qualsiasi progetto che mira a valorizzare la storia dei popoli e del territorio, collegandola alla partecipazione dei più, abbia una forte connotazione politica in quanto accresce la coscienza identitaria.
Sono di massimo rilievo anche gli aspetti economici, la creazione del catasto del patrimonio storico, la coordinazione di molteplici istituzioni con la società civile attorno alla realizzazione di un progetto.

Che significa “Adotta un Nuraghe”?

L’adozione di un nuraghe o altro monumento del megalitico sardo non costituisce alcun diritto sul monumento la cui giurisdizione appartiene alla sfera dei BB.CC. dello Stato.
Che deve fare l’adottante?
Aprire una pagina secondo il nostro standard di layout, mettere i propri riferimenti perché possa essere eventualmente disponibile anche per chi volesse indicazioni o altro.
Riempirlo inizialmente con le informazioni di contorno che potrà trovare in internet o altre pubblicazioni, sempre segnando la provenienza e la paternità delle foto o dei testi.
Nel tempo sviluppare un diario del rapporto di adozione che intratterrà con il monumento. Per esempio: una visita di un gruppo di turisti; una nevicata; un evento che riguardi l’archeologia del territorio; una storia antica o nuova appartenente alla cultura popolare inerente in qualche modo il monumento o la porzione di territorio in cui è compreso.
Noi pensiamo che un social network strutturato sulle adozioni, che porti conoscenze utili per la costruzione dell’archivio del patrimonio del megalitico sardo, geoportale, GIS, attraverso cicli di feedback dell’informazione, tramite hashtag del sentimento e altri strumenti digitali della ICT, possa generare una corrente continua di cultura pseudoscientifica e identitaria ad alto valore economico.
La Fondazione NURNET si assume la responsabilità e l’onere di coordinare il processo.
In ipotesi: 10.000 pagine di questo tipo con riflessi sulle pagine in tutte le lingue e sul portale svilupperanno un processo di capitalismo cognitivo ad alto valore aggiunto a favore di tutta l’Isola, dei Sardi e dei suoi appassionati amanti.

alcuni articoli pubblicati sul sito Nurnet di Giorgio Valdes

1843 Totale 1 Visite oggi
Share

Lascia un commento