Laconi sagra del tartufo 2015

7° Sagra del Tartufo 2015 a Laconi (OR)

Il nostro voto

14 Giugno 2015 – 7° Sagra del Tartufo estivo a Laconi in Provincia di Oristano – La sagra si svolge all’interno del parco Aymerich, dove partecipano diversi espositori sia per il Tartufo che per  altri prodotti locali tipici della zona. Il territorio di Laconi è ricco di tartufi e da ormai  7 anni si svolge la sagra che sta ottenendo un successo strepitoso. Vi consigliamo di prenotare entro il 7 Giugno se volete usufruire del pranzo  che si terrà all’interno dello stesso. Ovviamente  tutto a base di tartufo e al costo di  20€ per persona.

Info su Laconi sul sito ufficiale

I boschi di Laconi, in particolare quelli prossimi a Santa Sofia, sono una delle zone della Sardegna dove si raccoglie il maggior numero di tartufi: in media trentacinque quintali l’anno. Le specie più diffusa in questo territorio è lo scorzone (Tuber aestivum) o tartufo nero estivo che matura tra giugno e settembre sotto querce, faggi, pioppi, noccioli e pini; si riconosce per la scorza nera caratterizzata da grandi verruche e un odore gradevole e delicato.

Lo si puo’ utilizzare in antipasti, primi, secondi e contorni:

non possono mancare gli spaghetti al tartufo, le uova al tartufo, tagliatelle pancetta panna e tartufo etc..

Una ricetta fantastica è il filetto di manzo al tartufo. Semplice. Immediata. Buonissima.

INGREDIENTI: dosi per 4 persone: 4 fette di filetto spesse 3 cm., olio extravergine di oliva, 50 g. di tartufo, aceto balsamico, sale e pepe q.b.


COME SI PREPARA:
Fate cuocere il filetto alla griglia come consueto; preparare in un tegame olio, sale, pepe, qualche goccia di aceto balsamico, il tartufo a fettine e disporvi il filetto cotto e tagliato a fette trasversali; passare un attimo al fuoco vivace affinché il filetto si insaporisca del condimento.

ABBINAMENTI CON IL VINO:

Il tartufo nero estivo potrebbe essere abbinato ad un vino bianco profumato, con buona sapidità e buona acidità o un rosso di buona complessità non eccessivamente tannico;  mentre il mito dei tartufi, quello bianco d’Alba per intenderci, richiede importanti abbinamenti con una più elevata complessità come  i Francesi: Bordeaux, Pomerol, Saint Emilion –
Italiani-  Pinot Nero, Rosso Piceno,  Dolcetto delle Langhe,  Nebbiolo,  bianchi profumati e di grande eleganza come il Muller Thurgau, il Friulano (ex Tocai), il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Riesling, Il Vermentino  Docg Di Sardegna ecc.

L’aroma del tartufo è immediato, delicato e penetrante. Tra i suoi sentori, di terra umida del bosco, al sottobosco, alla nocciola, quella che più delle altre colpisce la memoria e il naso, è la nota gassosa che lo caratterizza (propria dell’odore del gas) .

Abbinare un buon vino ad un meraviglioso tartufo, è come una musica di Mozart. un perfetto connubio di note eseguite alla perfezione.

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